Sicurezza informatica per principianti

La sicurezza è questione di affari, è questione di rischio ed è anche questione di buon senso.

Se hai un portafogli con 50 euro, difficilmente lo lasci incustodito. Se come immagino la tua azienda vale più di 50 euro, converrai con me che è opportuno che i tuoi dati siano ben protetti.

Talvolta la sicurezza informatica è sottovalutata, ma solo perché non si ha piena consapevolezza dei rischi. Nella sventurata ipotesi di un attacco virus, allora ce ne rendiamo bruscamente conto e siamo disposti a pagare esosi riscatti pur di riavere indietro i nostri dati.

Lo scopo di questo articolo è quello di darti un’idea di come proteggere una delle cose più preziose che hai, il tuo lavoro.

Per ottenere un buon livello di sicurezza, è opportuno mettere in campo in modo combinato più fattori, quali comportamenti adeguati e strumenti efficaci quali Firewall e Antivirus. 


Antivirus

In informatica un virus è un malware, letteralmente “programma malevolo” che “infetta” il sistema e fa innumerevoli copie di se stesso, sfruttando molta RAM, CPU e spazio su disco fisso. Ciò comporta un calo di funzionalità e prestazioni della macchina.

L’antivirus è un software che serve a impedire che un virus possa entrare nel sistema ed a eliminare eventuali programmi malevoli che abbiano già infettato il sistema.

Per fare ciò, è importante che l’antivirus scelto sia valido e si aggiorni di frequente, così da essere efficace nell’affrontare le possibili minacce.

Gli antivirus, d’altronde, non sono tutti ugualmente efficaci; quindi è importante sceglierne uno valido, che si aggiorni di frequente.

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Firewall

Mentre l’antivirus agisce a livello locale, ad esempio su un computer o un server, il firewall svolge la sua funzione di protezione a livello “perimetrale”.

Firewall significa letteralmente “paratia antifuoco”; infatti si pone a difesa di un’intera rete informatica interna (ad esempio la rete dei computer di un’azienda), filtrando il traffico che proviene dalla rete esterna, ovvero internet.

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Comportamenti

  1. Non fornire dati a caso. Abbi una giusta soglia di guardia; è importante sapere quali dati dai, a chi e quale uso ne farà. Questo per evitare, ad esempio, di finire senza volerlo in qualche lista di call center.

  2. Se comunichi dei dati, fallo in modo sicuro. Che sia tramite una telefonata, in risposta a una mail o in seguito a una login, valuta se stai cedendo info in modo sicuro.

  3. Leggi leggi leggi. Hai presente quelle informative che spuntiamo senza nemmeno aprirle? Ecco, dato che dobbiamo dichiarare di averle lette, probabilmente è il caso di leggerle davvero.

  4. Non essere del mestiere non è una buona scusa. È vero, la cyber security può sembrare un tema troppo tecnico, ma per usare il web bisogna essere consapevoli e accorti. Ad esempio, ci sono bufale e truffe perpetrate attraverso le mail sulle quali è possibile informarsi e tutelarsi.

  5. Fai buon uso delle password. Partiamo dall’assunto che 1234 non è una password sicura. Prova a creare password con un misto di maiuscole e caratteri alfanumerici seguendo una logica, in modo da ricordarle. Puoi aiutarti con strumenti che generano e/o salvano le tue password in modo sicuro

  6. I backup non sono un optional. Fai backup periodici e frequenti dei tuoi dati. Pensi che non riusciresti a essere costante?

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